L’annuncio

Cefalù intitolerà una via ad Angela Di Francesca

A dieci anni dalla scomparsa l’evento organizzato dall’associazione “Amici del Cinema Di Francesca”

Angela Di Francesca

Cefalù. In una sala gremita si è celebrato decimo anniversario della scomparsa di Angela Di Francesca, nel cinema intitolato al nonno e fondatore, Salvatore  Di Francesca.

Numerosi gli interventi di amici, familiari e noti esponenti della cultura e del giornalismo (alcuni internazionali) che si sono susseguiti nel corso della mattinata. Intervenuto al microfono il direttore dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e presidente della fondazione Mandralisca di Cefalù, Franco Nicastro; a seguire il pittore cefaludese Giuseppe Forte e il professore Pino Simplicio.

Anche il sindaco, Daniele Tumminello ha espresso un suo ricordo all’evento organizzato dall’associazione “Amici del Cinema Di Francesca” con la collaborazione di Andrea Arcuri e l’aiuto per l’allestimento di Marzia e Monia Cristina.

All’ingresso è stata predisposta una mini mostra dedicata ad Angela, con i suoi oggetti personali e una ricostruzione della sua scrivania: dagli appunti ai dischi di musica che appoggiava accanto alla tastiera del proprio computer. Ai presenti sono state anche rilasciate delle copie omaggio de “La Rosa e il Labirinto”, una delle sue tante pubblicazioni, uscita nel 1991.

Un momento di questo incontro è stato dedicato a una proiezione in cui gli organizzatori hanno mostrato vecchie riprese in cui Angela recitava le proprie poesie, e che mostravano titoli di articoli legati a sue iniziative.

Un personaggio poliedrico

Intellettuale, libera e appassionata. In molti l’hanno voluta ricordare così, tra mille simpatici aneddoti e senza tralasciare le battaglie che ha perseguito in vita cercando sempre di coinvolgere quanta più gente possibile. Si è sempre battuta per la libertà e per il sociale Angela Di Francesca, e lo ha fatto attraverso le proprie poesie e i racconti, ma anche per mezzo della sua attività giornalistica.

Le sue proteste, così fuori dagli schemi, ebbero risalto nazionale su testate come La Repubblica: dalle vie di Cefalù, intitolate alle donne, alla ribellione inerente all’iscrizione al Circolo Unione riservata a soli uomini.

I suoi interessi spaziavano dalla letteratura alla politica, e dal sociale alla legalità. È stata anche una profonda cultrice della bellezza, intesa come Arte (pittura, musica, danza). Un momento storico, da lei molto sentito, è stata la tragica vicenda del golpe di Stato in Cile (11 settembre 1973) e della morte del presidente Salvador Allende, che ha scelto di commemorare con artisti del calibro di Jose Luis Sottile.

Angela è stata anche prolifica scrittrice, poetessa e autrice di romanzi. All’interno della sua raccolta spicca la preziosa opera “Cinematografari” con prefazione di Giuseppe Tornatore, recentemente tornata sugli scaffali con una riedizione: all’interno della ristampa è possibile trovare un nuovo capitolo rispetto alla versione precedente del 2009, che tratta della ristrutturazione dello storico cinema cefaludese.

Tra i tanti argomenti affrontati nel corso del memoriale, è stato annunciato pubblicamente dai familiari che verrà intitolata una via di Cefalù ad Angela Di Francesca. Un omaggio doveroso a una figura che ha portato il nome di Cefalù al di fuori dei confini nazionali, che permetterà di farla conoscere anche alle nuove generazioni per i suoi nobili ideali.