Cerda. Nell’ambito delle manifestazioni ed eventi che sono stati organizzati per il Cynara Festival, l’amministrazione comunale ha assegnato il Premio Cynara a 6 cittadini cerdesi per esprimere il proprio riconoscimento alle loro azioni meritorie nei confronti della comunità, in particolar modo di carattere volontario, benefico, sociale e civico, nonché per qualità professionali e sportive.
I 6 cittadini cerdesi premiati dal sindaco Salvatore Geraci con una targa sono stati: Sofia Abbinanti, Daniela Cappadonia, Aurora Lanza, Amedeo Passafiume, Salvatore Riolo e Lucia Biondolillo.
La giovanissima Sofia Abbinanti vive a Cerda, frequenta il quinto anno del liceo classico Mandralisca di Cefalù. Nel 2023 ha partecipato alla dodicesima edizione del ballo delle debuttanti del Lago Maggiore risultandone la vincitrice e diventando reginetta. Il Ballo delle Debuttanti è un evento non soltanto mondano, ma che premia l’intelligenza, l’impegno nel sociale e la gentilezza e ha portato per la prima volta una ragazza del “profondo sud” a ricevere il prestigioso riconoscimento.
La seconda donna premiata è stata Daniela Cappadonia che è originaria di Cerda, ma vive a Castellana Sicula, dove insegna lettere alla scuola secondaria. La professoressa Cappadonia, oltre ad essere una validissima insegnante, è innamorata della Grecia in tutte le sue sfumature. Nel 2020 ha ricevuto una pesante diagnosi di tumore al seno, seguita da diversi interventi e terapie. Un ruolo importante nel percorso di cura lo ha rivestito lo sport e così ha iniziato a correre inseguendo un sogno quello di partecipare alla maratona di New York per dimostrare che il cancro non è un impedimento ma un’occasione di rinascita. Nel 2023 è diventata Big Ambassador della Fondazione Veronesi insieme ad altre donne con diagnosi di tumore al seno che corrono insieme per raccogliere fondi per la ricerca e per dimostrare quanto l’attività fisica amplifichi il successo nelle cure. Daniela ha tagliato il traguardo con un ottimo piazzamento alla Maratona di New York il 5 novembre 2023. Daniela Cappadonia nel ricevere il prestigioso riconoscimento ha dichiarato: “Io abito a Castellana ormai da 20 anni, sono perfettamente integrata nella comunità, nonostante questo sono sempre “a cirdisa” perché nei piccoli centri si sente molto questa provenienza. Quando inizio a mangiare il primo carciofo e a sfogliare la corona appuntita del carciofo io mi sento a casa e il carciofo diventa la mia casa virtuale”.
Le donne sono prevalse numericamente in questa edizione “premio Cynara 2024” infatti è stata premiata anche l’ufficiale della Marina Militare Aurora Lanza che dopo aver frequentato la scuola dell’obbligo a Cerda ed essersi diplomata al liceo classico Ugdulena di Termini Imerese, a 24 anni si è laureata in Giurisprudenza a Palermo. In seguito ad un anno di preparazione nel 2022 ha vinto il concorso nazionale per allievo ufficiale della Marina Militare, con 40 posti totali disponibili per i quali solo 16 sono risultati idonei. Dopo aver affrontato esami scritti e prove di efficienza fisico-attitudinale, mediche e psicologiche è stata convocata all’Accademia Navale di Livorno per l’addestramento militare. In seguito ha preso servizio come Ufficiale della Marina Militare occupandosi dell’Ufficio Legale e Contenzioso. L’ufficiale Aurora Lanza è stata anche colei che ha aperto la giornata della Sagra, il 25 aprile a Cerda, con il solenne momento dell’alzabandiera tricolore in piazza. L’ufficiale Lanza oltre a ringraziare il Sindaco di Cerda Salvatore Geraci ha espresso anche un ringraziamento al comandante del compartimento il Capitano di Vascello Guglielmo Cassone. L’ufficiale Lanza ha poi manifestato la propria gratitudine verso la sua famiglia: “Sicuramente questo riconoscimento oggi non è un riconoscimento soltanto mio, ci tenevo a dirlo che rappresenta tutta la mia famiglia, in particolar modo mia madre, mio fratello futuro collega, oggi lo comunichiamo in modo ufficiale, i miei nonni, la nonna Lina e il nonno Gandolfo, i miei zii, i miei cugini, i miei amici”.
Il quarto cittadino cerdese premiato è stato Amedeo Passafiume, ingegnere per il Gruppo Ferroviere dello Stato. Sin da bambino, seguendo le orme del padre veterinario, ha coltivato la passione per i canarini e l’ornitologia. Dopo 20 anni di dedizione e sforzi costanti, ha perfezionato le caratteristiche del canarino Nero Opale, ottenendo riconoscimenti prestigiosi in manifestazioni nazionali, internazionali e mondiali. Amedeo Passafiume detiene 13 titoli mondiali, 150 titoli internazionali, 300 titoli nazionali, titoli come migliore allevatore ed ha allevato e selezionato circa 5.000 canarini. Ha scritto per Italia Ornitologica, la maggiore testata di informazione italiana e tra le più famose d’Europa in ambito ornitologico, inoltre ha sviluppato un software denominato calcolatore genetico per pc e smartphone per il calcolo progenie. Amedeo Passafiume spiega: “La mia carriera è stata l’ornitologia applicata all’orni-coltura che sarebbe l’allevamento di canarini. L’allevamento segue degli standard selettivi in cui si va a selezionare la bellezza e le caratteristiche di una certa tipologia di animale e negli anni ho cominciato a selezionare una tipologia di canarini, che si chiama Nero Opale, che era inizialmente quasi non allevata da nessuno a livello mondiale per problematiche dovute alla selezione difficile, alla difficoltà di riprodursi. Nel giro di vent’anni l’allevamento a larga scala è aumentato a dismisura, grazie anche a degli studi che ho portato avanti applicandoli sul campo”.
Il quinto cittadino premiato è stato Salvatore Riolo che gestisce una gioielleria a Cerda e nel 1986 ha iniziato l’attività agonistica come pilota partecipando alla Targa Floro con una Fiat Ritmo 130, ha ottenuto la prima vittoria assoluta in uno slalom a cui ha partecipato con lo pseudonimo “Lorus” dal momento che i suoi familiari non sapevano che gareggiasse. Inoltre è cittadino onorario di Taormina e di Favara per aver vinto 3 volte il rally di Taormina e 6 volte il Rally Fabaria. Per due volte è stato campione italiano Rally Auto Storiche ed è il fondatore di Targa Racing Club che dal 1998 è la promotrice dello sport motoristico del nostro territorio. Unico siciliano ad aver vinto tre volte la Targa Florio Rally eguagliando il grande Nini Vaccarella. Salvatore Riolo ha all’attivo più di 190 vittorie assolute in tutte le specialità di gare a cui ha partecipato che ad oggi sono circa 485 gare. È stato Presidente della Commissione Sportiva dell’Automobile Club di Palermo e Vice-Presidente nell’ultima legislatura, attualmente ricopre ruoli federali come parte della Commissione Sportiva di Velocità in Salita ed è istruttore federale accreditato ACI Sport. Nel 2023 ha vinto due gare di Campionato Italiano Velocità Monte Erice e Coppa Nissena, sulla Paganucci Sport Prototipo e ha conquistato altre due vittorie assolute nel rally in Sicilia. Nel 2023 ha raggiunto anche il terzo posto nella gara di Campionato Italiano Rally auto storiche all’Isola Elba. Il pluripremiato campione Salvatore Riolo ha sottolineato: “Rispetto a tanti altri che hanno fatto carriera e fortuna fuori dal nostro territorio io invece sono rimasto ancorato a Cerda, perché io ho sempre vissuto a Cerda, quando avevo cinque anni siamo venuti a Cerda e siamo rimasti qui sempre, per cui io Cerda l’ho portata in giro per tutto il mondocon il mio fido navigatore Maurizio Marin e abbiamo corso
tantissime gare, 485 gare sono veramente tante e questo chiaramente lo debbo principalmente alla mia famiglia che mi ha dato la possibilità di poter effettuare queste gare, perché come sapete le gare portano via tempo, oltre che denaro”
Infine, un altro premio Cynara è stato conferito a Lucia Biondolillo che è laureata in lingue e gestisce il “Dietrolequinte Wine Bar” a Cerda. Lucia è pluripremiata campionessa italiana di biliardo e il più recente titolo che ha vinto è stato il primo posto presso il Re D’Italia Billiards.
Il Cynara Festival si connota così anche come momento celebrativo in cui viene premiato il merito e vengono riconosciute e valorizzate le eccellenze del territorio, cittadini che portano con onore il nome di Cerda in Italia e nel mondo.
