Cari amici, nasce oggi Cefalblu, quotidiano di informazione online che si occupa del territorio di Cefalù e delle Madonie. Da molto tempo sentivo la necessità di intraprendere un’iniziativa di questo tipo, ma non si era presentata mai l’occasione di farla bene. Oggi l’incontro occasionale con Rosella del Castello, professionista del settore, persona seria e perbene, mi e ci ha dato questa opportunità. Raccogliendo questa sfida, che sicuramente non è facile, ma che siamo sicuri di potere vincere. Rosella è una giornalista conosciuta e apprezzata nella sua Bergamo, questo è testimoniato dalla rilevanza che è stata data dalle sue parti alla notizia che avrebbe iniziato una nuova scommessa professionale in Sicilia. Ho capito subito che poteva essere la persona che mi avrebbe consentito di avviare con successo il progetto, così abbiamo deciso di partire insieme.
Avere trovato subito un discreto appoggio non solo tra i nostri reciproci conoscenti e amici, ma anche tra autorevoli esponenti nel mondo dell’editoria e stata la spinta che ci ha convinto ad accendere i motori.
Come ho detto Cefablu è prima di tutto un progetto editoriale, perché fare informazione e farla bene è in ogni caso un grande servizio che si offre al territorio e che va ad aggiungersi a quanto già esiste.
L’informazione corretta è indubbiamente il terreno fertile su cui deve svilupparsi uno spazio di vita: senza di essa nessuno, politici, amministratori, imprese e chiunque viva e cresce in esso può progredire.
Ma Cefablu non sarà solo un organo di informazione: ha l’ambizione di proporsi come strumento di crescita e di sviluppo della nostra comunità, uno strumento che metteremo a disposizione di chiunque saprà coglierne l’importanza.
Nostro obiettivo tutt’altro che semplice, oltre a quello di informare bene, è quello di comunicare e formare, perché di comunicazione, ma soprattutto di formazione, c’è grande bisogno.
Vogliamo fare in modo che questo sia un formidabile strumento di sviluppo per le aziende e per i comuni delle Madonie, afflitti dal grave problema dello spopolamento, dell’impoverimento e invecchiamento per la fuga dei giovani.
Siamo convinti che non possiamo sempre attribuire agli altri le responsabilità di una condizione, ma che una parte della responsabilità ce la dobbiamo assumere come cittadini, come comunità, e avere anche la capacità di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo.
Bisogna fare un’attenta analisi, se il caso anche un’autocritica, per capire le vere ragioni per cui il nostro territorio si avvia verso un’ingloriosa scomparsa.
Eppure, se imprese come Fiasconaro per fare un esempio, ma anche tante altre, sono riuscite ad affermarsi, vuol dire che uno sviluppo è possibile anche alle condizioni date: bisogna sapere trovare la strada giusta e noi vogliamo semplicemente dare una mano a trovarla questa strada. Senza arroganza e senza presunzione pensiamo che anche il nostro lavoro possa essere importante.
Questa è una sfida che deve coinvolgere tutto il territorio ed è importante che se ne colga lo spirito. Cittadini, amministratori, imprese.
Alle imprese ci rivolgiamo affinché il progetto comunicativo e di sviluppo del territorio sia sostenibile e possa crescere: con il loro contributo, non solo economico ma anche di idee e di suggerimenti sono sicuro si possano coinvolgere i principali attori del territorio e così la sfida potrà essere vinta.
Grazie anticipatamente
