Un bebè. Cefablu compie il suo primo mese di vita. Come va? Ce lo dovete dire voi, lettori, che forse cominciate a conoscerlo, sul sito, sulla pagina Facebook, su Instagram e su whatsapp, ma soprattutto cominciate a conoscere meglio quanto accade attorno a voi, tra Cefalù e le Madonie.
In 31 giorni, per un totale di oltre 200 articoli, abbiamo provato a fare il punto su alcune questioni chiave del territorio. Per esempio cos’è l’Unione dei Comuni delle Madonie, com’è la situazione degli impianti sportivi di Cefalù e come si sta ragionando sulla piscina coperta, abbiamo ragionato sulla diga di Blufi, sui problemi degli agricoltori locali… Temi che continueremo a monitorare per verificarne l’evoluzione.
Abbiamo dato voce e seguito a segnalazioni su cosa non va con immagini e video (il lungomare Giardina, le strade sconnesse delle Madonie…), ma anche di cosa funziona, come la generosità di Geraci Siculo, comune col maggior numero di donatori di organi, o i tanti eventi culturali che si snodano in questa ampia zona, Earth Day e Ypsigrock per dirne un paio.
Non sono mancate le polemiche, come quella di Cerda con i consiglieri dell’opposizione imbavagliati.
O le scelte politiche come la cittadinanza onoraria tolta a Mussolini dal Consiglio di Petralia Sottana.
Riflettori accesi sulla cronaca nera e giudiziaria, con particolare attenzione ai temi della corruzione e della legalità, come l’indagine sul vicepresidente della Regione e le minacce al giornalista di Castelbuono Lirio Abbate.
Sono anche state avviate due rubriche di approfondimento, tra l’universo e il cinema. E, sempre in ambito culturale, Cefablu ha voluto dare risalto a personaggi doc della zona. Primo fra tutti Giuseppe Antonio Borgese, intellettuale di Polizzi Generosa a cui è doveroso rendere il dovuto rispetto. Non solo con un ricordo del passato, ma con un progetto di grande attualità, di carattere internazionale, che presto vi sveleremo.
Insomma… tanta roba in un mese solo. E i numeri delle visite al giornale ci confortano e inorgogliscono. Oltre trentamila visitatori e più di 60mila pagine viste. Mentre sui social superiamo i 1300 follower. Partiti da zero, il 21 marzo, possiamo dirci soddisfatti.
Ma vogliamo fare più e meglio. Per questo cerchiamo collaboratori: persone che vogliano mettersi in gioco facendo i giornalisti, andando a caccia di notizie, sentinelle del territorio per conto di Cefablu.
E per migliorare abbiamo bisogno di voi lettori, voi cittadini: segnalateci problemi e iniziative; indicateci gli errori (che, come tutti, facciamo, ma siamo pronti a correggere), aiutateci a essere sempre più presenti.
Cefablu cresce solo insieme e grazie a voi.
