Lavori in corso

Dallo stadio alla palestra: a che punto sono gli impianti sportivi di Cefalù? fotogallery

Per il Santa Barbara l’obiettivo è la riapertura per l’inizio della nuova stagione calcistica

Stadio Cefalù lavori

Cefalù. Dopo una lunga attesa, che ha tenuto sulle spine centinaia di tifosi e appassionati, vedranno la luce una serie di rinnovate strutture sportive cefaludesi per la soddisfazione delle società locali che negli ultimi tempi sono state costrette a disputare i loro incontri altrove.

È il caso (per citarne uno) della Polisportiva Lascari Cefalù, reduce da un campionato di Promozione disputato interamente sul sintetico del Comunale Ilardo di Lascari, dal momento in cui è stata posata la prima pietra sul cantiere dello Stadio Santa Barbara di Cefalù.

Stadio: obiettivo inaugurazione entro la nuova stagione

Il 14 dicembre 2022 è stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto esecutivo per la riqualifica dello stadio comunale Santa Barbara di Cefalù. Un lavoro imponente, per l’ammontare di 1,7 milioni di euro (1,2 milioni finanziati dalla Cassa Depositi, mentre i restanti 500.000,00 come parte dell’avanzo di amministrazione). L’incarico dei lavori, a seguito del via libera del CONI, è stato assegnato alla ditta GI.RO.SA srl di Partinico e consiste nella messa a punto di un manto erboso in materiale sintetico, oltre all’ampliamento degli spogliatoi e la ristrutturazione delle tribune e relative recinzioni con l’impianto di illuminazione. Al termine ultimo dei lavori, l’impianto potrà così contare 2.000 posti.

Si prevede che i lavori – cominciati a fine settembre – possano essere ultimati entro l’inizio della prossima stagione calcistica, come auspicano i dirigenti della Polisportiva Lascari Cefalù.

Desideroso di inaugurare l’opera al più presto anche il sindaco, Daniele Tumminello: “Restituire lo Stadio S.Barbara, impianto nato per Italia ’90, alle società sportive e al pubblico – ha commentato il primo cittadino – rappresenta un fondamentale tassello dell’azione amministrativa precedente e attuale. Lo stadio così ammodernato, inserito nello splendido contesto di Cefalù, potrà coltivare l’ambizione di diventare sede per eventi di grande richiamo. Per le società sportive – conclude – sarà un periodo di sacrifici, ma l’attesa sarà ripagata da una struttura rinnovata che premierà gli sforzi fatti”.

Excursus

Inizia così un nuovo capitolo di una storia lunga e tribolata, quella legata al comunale Santa Barbara. Quante vicissitudini da raccontare nell’ultimo difficile ventennio calcistico del panorama cefaludese. Dalla nascita di questa piccola bomboniera ne è passata di acqua sotto i ponti: società sono nate, alcune fallite e poco dopo rinate, mentre le varie amministrazioni si susseguivano. In uno stato pressoché di abbandono, l’impianto è rapidamente invecchiato e per lungo tempo non è stato in grado di accogliere al meglio i propri tifosi e cittadini durante lo svolgimento delle varie manifestazioni sportive. Spesso e volentieri gli incontri venivano giocati a porte chiuse, mentre uno sparuto gruppo di ultras incitava la propria squadra dalla postazione in “curva” (inesistente), seduti sull’erba, spalle alla porta. Qualche altro, più defilato, si sporgeva dalle inferriate della tribuna est nonostante la visuale non fosse ottimale.

Un tira e molla protratto a oltranza, scandito dalle concessioni provvisorie della soprintendenza e le chiusure legate agli standard relativi alle norme di sicurezza non rispettate, coinciso inoltre con il declino dei meri risultati sportivi. La storica Cephaledium fallisce per la prima volta al termine della stagione 2009-2010, salvo risorgere dalle proprie ceneri otto anni più tardi (il 3 aprile 2018) e fallire nuovamente sotto la gestione dell’ex giocatore e presidente Giuseppe Barranco. In mezzo tante storie e campionati, alcuni vincenti, altri fallimentari: dalla Stella Azzurra al Cefalù Calcio che, cambiando proprietà diverse volte, vinse comunque un campionato di prima categoria e sfiorò l’Eccellenza cadendo nelle finali playoff.

Il tutto in una struttura fatiscente, lontana parente di quello che era un piccolo gioiello, con un fondo campo in terra battuta che la rendeva appena sufficiente per la categoria. Solo pochi piccoli restyling nel corso di questi anni, dalla copertura della tribuna principale ai servizi igienici, che ne hanno migliorato leggermente il comfort. Adesso che dalla fusione delle due società di Lascari e Cefalù è nata la Polisportiva, vengono finalmente mossi i primi passi in termini di ammodernamento.

Presto una nuova palestra per la Scuola Media Porpora

In arrivo nuovi spazi da dedicare anche alle attività ricreative dei più piccoli, con la possibilità di mettere a disposizione le strutture anche per le associazioni sportive locali che ne faranno richiesta, ma che andrà bene anche per manifestazioni di altro genere.

Contestualmente al via dei lavori in contrada Santa Barbara, altri due progetti esecutivi venivano approvati dalla giunta comunale, con la riqualificazione della palestra della scuola media Porpora e dell’area gioco esterna della scuola elementare Botta.

L’importo, pari a 350.000,00 euro per ciascun progetto (fondi pubblici MIUR) consentirà il rifacimento degli spogliatoi e dei servizi igienici, compresi di locali tecnici insonorizzati e relativi infissi dotati di protezioni contro le infiltrazioni d’acqua. Sarà implementato anche un nuovo campetto alla scuola materna “Borsellino” con pavimentazione polivalente, adibito per il calcio a 5, basket, volley e area gioco.

“Inizia un grande piano che mette lo sport al centro dell’agenda cittadina – ha rivelato il sindaco – Per i giovani avere strutture adeguate è alla base del benessere psico-fisico. Gli interventi sono stati significativi, non si è trattato di semplici manutenzioni, ma ciò riconsegnerà ai cittadini strutture moderne, funzionali e sicure”.

 

palazzetto cefalù

 

La rinascita del Palatricoli

Lavori già conclusi in contrada Ogliastrillo, in un periodo intercorso tra gennaio 2023 e la data inaugurale del 17 ottobre 2023. Il progetto – costato 520.000,00 euro – ha ridato nuova linfa a un impianto che rappresenta un fiore all’occhiello della regione (qui si sono tenute manifestazioni di caratura mondiale) e dal valore strategico fondamentale per la storia recente di Cefalù. È stato infatti sia hub vaccinale durante la pandemia da COVID-19 sia, più recentemente, struttura di accoglienza per i tanti turisti sfollati dall’Hotel Costaverde durante gli incendi della scorsa estate, come ha ricordato anche Roberto Lagalla nel corso di una sua dichiarazione. “Il Palazzetto dello Sport Marzio Tricoli potrà tornare ad accogliere attività sportive agonistiche ed essere un punto di riferimento” ha esordito il sindaco della Città Metropolitana di Palermo nel giorno dell’inaugurazione.

Spiccano, fra le migliorie apportate, la realizzazione di un nuovo pavimento in parquet per il campo da gioco e la sostituzione di alcuni elementi strutturali in legno che accusarono il colpo durante gli incendi del 2017. Sostituiti gli impianti di illuminazione di emergenza e creato un nuovo accesso al campo per facilitare alle macchine operatrici la manutenzione di impianti e copertura; assicurato inoltre l’accesso del pubblico alla tribuna lato monte per un totale di 2.000 posti. Le attività di riqualificazione del Palazzetto hanno così permesso di portare a termine le accurate verifiche strutturali finalizzate al rilascio del nuovo certificato di collaudo statico.

L’attesa sta per finire: il pubblico cefaludese potrà tornare a seguire le prossime manifestazioni sportive preferite in prima fila e rinnovare, sotto una cornice nuova, l’amore per la propria squadra e i suoi beniamini.

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